Un patrimonio da tutelare
Chiesa dei SS. Martino e Urbano
La chiesa parrocchiale dei Ss. Martino e Urbano a Pedenosso, situata in posizione dominante rispetto all’abitato di Isolaccia, accoglie il visitatore con una scenografica gradinata e un affresco in facciata raffigurante S. Martino nell’atto di dividere il mantello con il povero, opera di Johann Georg Telser.
La sua posizione arroccata, il portico che circonda l'edificio, le sottili aperture nelle mura, la torre del campanile, l'asimmetria nell'architettura e la dedicazione al Santo guerriero suggeriscono che San Martino fosse originariamente una chiesa-fortezza. La co-dedicazione a San Urbano fu aggiunta nel 1624, durante la Controriforma.
Chiesa di San Gallo
La Chiesa di San Gallo, tra le mete di culto più suggestive della zona, continua a celare le sue origini in un velo di mistero. La data della sua fondazione e la sua funzione originaria rimangono sconosciute, ma alcune ipotesi suggeriscono che potesse essere un rifugio lungo la strada regale di Fraele o addirittura un complesso fortificato o monastero di dimensioni ridotte. La dedica a San Gallo, un santo irlandese la cui venerazione fu introdotta nella regione bormina da Carlo Magno nel 775, suggerisce un'origine alto-medievale.
La prima menzione documentata della Chiesa di San Gallo risale al 1243, quando la lontananza e le aspre condizioni invernali spinsero gli abitanti a richiedere che la chiesa fosse elevata a parrocchia indipendente.
Chiesa di San Carlo
La creazione della chiesa, dedicata a San Carlo, San Sebastiano e San Rocco, santi tradizionalmente invocati contro la peste, risale a un voto fatto dagli abitanti di Semogo nel 1636 per fermare la terribile epidemia che si stava diffondendo nel Bormiese.
I lavori iniziarono intorno al 1640 e si conclusero nell'arco di vent'anni. L'architettura della chiesa, a navata singola, è essenziale; l'unica nota barocca è rappresentata dal campanile a bulbo, eretto nel 1675.
L'interno ospita un altare con un'antica ancona e una tela seicentesca di S. Carlo davanti alla Vergine con il Bambino. Al santo furono anche intitolate diverse sorgenti d’acqua cui si attribuivano poteri terapeutici e miracolosi. Secondo una leggenda, priva di fondamento storico, una di queste si trova sul versante opposto alla chiesa, nel cosiddetto Bosco del Conte.
Originariamente, sulla facciata erano presenti le rappresentazioni dei santi Rocco e Sebastiano, purtroppo andate perdute nel corso dei secoli.
Chiesa della Madonna della Pietà
La chiesetta della Madonna della Pietà, costruita nel XVII secolo a Torripiano Fior d'Alpe lungo la strada che collegava Bormio all'Europa centrale, potrebbe essere stata eretta per un voto contro la peste del 1636. Voluta dall'arciprete di Bormio, la sua costruzione iniziò nel 1674 e si concluse dopo circa sessant'anni. I lavori furono lenti a causa delle modifiche alle chiese della parrocchia e alla costruzione del campanile di Premadio nel 1690.
La facciata fu completata nel 1702 e decorata dai pittori Giovanni Noale e figlio. Il campanile fu terminato nel 1733. Durante i restauri del secolo scorso, molte parti sono state modificate, inclusa la pavimentazione nel 1708 e l'altare maggiore nel 1706. L'ancona dell'altare maggiore, attribuita a G. Maria Donati, è stata collocata successivamente al 1760. Altri dettagli dell'opera d'arte all'interno della chiesa includono due ancone laterali dedicate a Sant'Anna e San Pietro, di cui poco si sa, e una tela raffigurante il Compianto sul corpo di Cristo, di autore sconosciuto.
Sulla parete esterna sud si trova un dipinto popolare che rappresenta Barbara Sgritta, morta nel 1702. L'acquasantiera risale al 1694.
Le altre chiese
Il territorio di Valdidentro è costellato da tantissimi altri edifici religiosi, ciascuno con la propria storia e la propria identità culturale, che contribuiscono a delineare il paesaggio.
PREMADIO
- Chiesa di San Martino (Bagni Vecchi)
- Chiesa di S.Giovanni Battista
- Chiesa dei Ss. Cristoforo e Gallo
- Chiesa della SS. Trinità
- Chiesa Parrocchiale S. Gallo e S. Cristoforo
PEDENOSSO
- Chiesa di S. Antonio Abate
- Chiesa di S. Antonio da Padova
ISOLACCIA
- Chiesa di S. Maria Nascente
SEMOGO
- Chiesa di S. Abbondio
CANCANO
- Chiesa di S. Erasmo
- Chiesa di San Giacomo