I due bacini artificiali sono “protetti” dalle famose Torri di Fraele, oggi simbolo di Valdidentro
La salita e le Torri di Fraele
Un “piccolo Stelvio”: così viene definita oggi la strada che conduce ai Laghi di Cancano.
Resa ancora più conosciuta dall’arrivo di tappa del Giro d’Italia nel 2020, è divenuta ormai una delle classiche ed imperdibili salite dell’Alta Valtellina, sia in mountain bike che con la bici da corsa. Percorrendo gli iconici 21 tornanti si giunge all’ingresso della Valle di Fraele, a quota 1950 m., “protetta” dalle leggendarie omonime Torri, oggi simbolo di Valdidentro.
Tra le opere di fortificazione presenti sul territorio, le due Torri, edificate nel 1391, occupano senza dubbio un posto di primo piano tra quelle più suggestive e storicamente importanti. I ruderi conservatisi fino ad oggi sono quanto resta dell’avamposto militare più avanzato del sistema difensivo locale. Da Cancano transitava infatti la Via del Sale e del Vino, passaggio obbligato per i rapporti commerciali con il nord Europa.
I Laghi di Cancano
Perle paesaggistiche di rara bellezza, i Laghi di Cancano rappresentano un piccolo paradiso ad alta quota nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, che con i suoi 130.700 ettari è uno dei parchi più grandi d'Europa, un santuario naturale che ospita una ricca varietà di flora e fauna alpina. Qui la natura è incontaminata e regna sovrana, offrendo agli escursionisti, agli amanti della natura e agli appassionati di attività all'aria aperta un ambiente unico in cui immergersi, un richiamo per coloro che desiderano avvicinarsi alla natura selvaggia delle Alpi italiane, lasciandosi incantare dalla bellezza senza tempo di uno scenario incorniciato tra verdi pascoli e imponenti cime rocciose.
Ma le dighe di Cancano rappresentano anche un'opera ingegneristica straordinaria. Costruite negli anni '20 e '30 del secolo scorso, sfruttano l'abbondanza d'acqua dei laghi alpini circostanti per la produzione di energia idroelettrica. La loro costruzione richiese grande maestria tecnica e impegno, coinvolgendo un'intera comunità nella realizzazione di queste imponenti strutture, che oggi, oltre a fornire energia, contribuiscono a creare un contesto unico tra le vette dello Stelvio.
Trekking e Mountain Bike
Le montagne che circondano l’area di Cancano racchiudono un patrimonio naturalistico straordinario, con sentieri che si snodano attraverso boschi di conifere, distese di fiori alpini e valli glaciali. Percorsi pianeggianti alla portata delle famiglie, affascinanti conche naturali da scoprire, adrenalinici sentieri per bikers appassionati, salite escursionistiche con panorami da sogno: una valle adatta davvero a tutti.
Il giro dei Laghi, quasi interamente pianeggiante, costeggia i due bacini artificiali sivluppandosi su un’ampia strada sterrata di circa 19 km, percorribile a piedi o in mtb con tutta la famiglia. Numerosi sono poi i sentieri che si snodano verso le spettacolari valli laterali, consentendo di raggiungere località vicine come Livigno attraverso la Val Alpisella, il mitico Passo dello Stelvio lungo la valle della Forcola oppure la Svizzera, passando per la Val Mora e la Valle del Gallo.
Una menzione speciale merita senza dubbio la salita alla Croce del Monte Scale, punto panoramico privilegiato su Valdidentro e sulla conca di Bormio, così come sulle maestose vette circostanti, tra cui spicca la regina Cima Piazzi.
Energy2Run Cancano
Un’avvincente sfida di trailrunning nella stupenda cornice dei Laghi di Cancano, che ogni anno attira in Valdidentro un numero sempre maggiore di atleti e appassionati, desiderosi di mettersi alla prova su un tracciato d’alta quota poco impegnativo dal punto di vista tecnico, ma estremamente affascinante in un’ottica paesaggistica e storica.
Organizzata dall'Ufficio Turistico di Valdidentro, la manifestazione sportiva è divenuta nel tempo un’esperienza podistica sempre più incisiva nel panorama regionale, in grado di regalare emozioni grazie anche ad alcuni passaggi unici, tra cui spicca la memorabile partenza sul muraglione della diga di Cancano, così come il tratto interno dell’area del Lago di San Giacomo, fulcro di testimonianze antropiche nel Parco dello Stelvio.
Due le prove previste, gara competitiva di 18 km e ShortRun non competitiva di 10 km, da percorrere anche come nordic walking, per un evento sportivo alla portata di tutti.
Già stabilita la data della prossima emozionante edizione: 31 agosto 2025
Come si accede
L’area di Cancano è raggiungibile dalla località Fior d’Alpe (per chi giunge da Bormio) oppure direttamente da Isolaccia (Valdidentro).
Le due vie vanno a confluire in un’unica strada panoramica che attraverso numerosi tornanti conduce alle Torri di Fraele e poi ai Laghi. Trattandosi di viabilità agro-silvo pastorale, questa strada è soggetta ad una regolamentazione specifica che ne disciplina le modalità di accesso.