Immersa in suggestivi boschi rigogliosi, la Val Lia è protetta dall'imponente ghiacciaio della Cima Piazzi, inconfondibile simbolo della Valdidentro.
Val Lia e Alpe Boron
Dalla Chiesa di Presedont in Valdidentro si prende la strada che costeggia, a destra, la Chiesetta, inoltrandosi nel bosco lungo il sentiero N286. Dopo un breve tratto tortuoso con pendenze variabili, si incontra un bivio che, a sinistra, porta verso i Ciuk.
Il percorso prosegue invece verso destra e percorre la Val Lia, costeggiando alcune baite tipiche e regalando piu' volte scorci spettacolari sulla Cima Piazzi e sul suo ghiacciaio, sino a raggiungere l'Agriturismo Alpe Boron, ottimo punto di ristoro.
L'escursione, benché relativamente impegnativa, è adatta a tutta la famiglia.
N.B. Durante il periodo estivo la strada d'accesso alla Val Lia è soggetta a limitazioni al transito veicolare e al pagamento di un ticket giornaliero. Nei mesi di luglio e agosto non è possibile raggiungere in auto il parcheggio di Prescedont, ma è possibile acquistare il ticket valido per i parcheggi precedenti (con posti limitati). Per info e dettagli clicca qui.
- Lunghezza: 2 Km 727 m
- Tempo: 1 h (bike: 30')
- Dislivello: 308 m
Val Cardonè e Bivacco Ferrario
Il bivacco Ferrario costruito nel 1956 come base d'appoggio per l'ascesa alla cima Piazzi. Fu poi rinnovato e sostituito con un manufatto più moderno, nel 1988. Nella stessa zona, poco più a monte, si trova anche il Bivacco Cantoni, ugualmente attrezzato e confortevole e ottimo punto di partenza per la scalata della Piazzi.
Dalla Chiesetta di Presedont in Valdidentro si cammina verso ovest, e si imbocca il sentiero N288. Al di là di un ponticello, il tracciato sale ripido nel fitto bosco fino alla Baita Belvedere, situata in un angolo appartato della montagna. Il tratturo si restringe e si addentra nella Val Cardone', toccando una prima baita dove, trasformandosi in una sorta di larga mulattiera, prosegue verso le Baite di Cardonè. Un ponte permette di attraversare il corso d'acqua e il sentiero prende quota sino al sommo della costiera dei Corni di Verva. A destra si puo' salire al Colle delle Pecore. Si prende invece a sinistra e, attraversata una zona di sfasciumi di roccia, ci si trova in un primo pianoro dove, al cospetto delle piu' basse lingue della Vedretta dei Piazzi, sorge la costruzione del Bivacco Ferrario.
N.B. Durante il periodo estivo la strada d'accesso alla Val Lia è soggetta a limitazioni al transito veicolare e al pagamento di un ticket giornaliero. Nei mesi di luglio e agosto non è possibile raggiungere in auto il parcheggio di Prescedont, ma è possibile acquistare il ticket valido per i parcheggi precedenti (con posti limitati).
- Lunghezza: 5 Km
- Tempo: 2 h 26 m
- Dislivello: 603 m
Giro Felice
Il percorso, che collega Isolaccia alla Valle Bocciana attraverso la Val Lia, prende il nome da Felice Rocca, che per primo ha intuito la possibilità di segnare e risalire questo itinerario. Il percorso e' adatto sia per trekking per che MTB
Partendo dall'arrivo della cabinovia al Pian della Mota, si sale lungo un tratto di pista per poi imboccare subito il sentiero sulla destra (N284.1) che attraversa il bosco e la risalita dello skilift Palancana; rientrando nel bosco con alcuni tornanti, il tracciato prosegue lungo il percorso dell'Alta Valtellina Bike Marathon. Tenendo la destra, si raggiunge e si attraversa il Ponte Felice, dirigendosi verso i pascoli dell'Alpe Pone attraverso incantevoli boschi di cembro, con scorci panoramici sulla Decauville. Da qui si prosegue giungendo in localita' Ciuk, con vista sulla Cima Piazzi, collegandosi poi con la strada della Val Lia. Seguendo le indicazioni si scende verso la Chiesetta di Prescedont, per poi proseguire su strada asfaltata. Superate le Baite di Pezzel, dopo un breve tratto, all'altezza di una piccola casupola in legno, si imbocca il sentiero N286 sulla sinistra (un cartello indica la direzione) che si addentra nel bosco, conducendo direttamente al Centro Sportivo di Isolaccia.
- Lunghezza: 9 km 500 m
- Tempo: 3 h
- Dislivello: 776 m